Struttura della Teomagia

“La struttura della Teomagia, definita dal primo teorema teomagico, è una scrittura armonica di 112 verità teomagiche inserite in uno schema organico di corrispondenze reciproche. Tali corrispondenze simboliche sono tra loro in rapporto d’analogia.

 

Le 112 verità teomagiche sono raggruppate in quattro gruppi suddivisi in: principi, leggi, teoremi e finalità. Ogni raggruppamento si compone di 7 verità più 21 corollari.”

 

 “Questa struttura è basata, analogicamente parlando, sul ciclo di lunazione, sul monomito e sui CED (ceppi di emanazione divina o ceppi di Valentina).”

 

[…]

 

“I sette principi derivano dalle fasi cosmogoniche dell’universo. Un ‘principio’, come dice la parola stessa, è la base di tutte le leggi che ne possono scaturire; è il presupposto di qualunque affermazione che poggia sul principio stesso. Di conseguenza i principi teomagici vertono sulla reale struttura con cui l’universo è stato costruito.”

 

[…]

 

“Dai sette principi scaturiscono le sette leggi che definiscono come l’energia si muove e quali leggi segue in relazione alla struttura dell’universo descritto dai sette principi teomagici.

 

Alle leggi seguono i sette teoremi che definiscono perfettamente la Teomagia come Sacra Scienza Divina basata sull’effettivo funzionamento dell’universo coscienziale.

 

In ultimo abbiamo le sette finalità che definiscono lo scopo ultimo del viaggio teomagico dell’Eroe. Quando parliamo di universo è implicita la componente umana. Le finalità teomagiche descrivono come si espande la consapevolezza divina nel mondo e il rapporto dell’Eroe con il mondo dopo essere ritornato vittorioso dal viaggio iniziatico.

 

Per ogni principio, legge, teorema e finalità ne conseguono tre corollari che sommati alla prima verità (3+1=4) portano a un totale di 28 raggruppamenti di verità teomagiche. Ossia 7 x 4 = 28. Ventotto è ancora un numero perfetto che definisce, insieme al dodici, la struttura frattale della Teomagia. Il simbolismo del ventotto è riferito alla ciclicità del quaternario moltiplicata per la perfezione dinamica del sette. Indica la combinazione dei cicli temporali del quattro con i tempi evolutivi del sette. Anche il numero ventotto si ritrova nella mitologia di tutto il mondo. Giusto per fare degli esempi: nell’Induismo un giorno ed una notte di Brahma sono equivalenti a 28 esistenze di Indra; il vangelo di Matteo e gli Atti degli Apostoli hanno ventotto capitoli; secondo i Brahmani ci sono ventotto livelli paradisiaci sopra lo stadio fisico; in Egitto il regno di Osiride è durato ventotto anni; lo zodiaco cinese possiede ventotto animali simbolici; ventotto è il numero di ogni ciclo bioritmico emotivo; e, infine, essendo un numero di chiara derivazione lunare, l’astro femminile per eccellenza, è relazionato al ciclo mestruale della donna.

 

In totale si arriva 112 verità teomagiche. Anche questo è un numero fortemente simbolico in quanto unisce il cento che designa un ritorno all’unità e il dodici che è un numero ciclico. Ancora una volta troviamo l’idea espressa dalla Teomagia secondo cui l’Uno deve agire nella ciclicità del divenire.

 

La correlazione che esiste tra ogni fase lunare e i corrispondenti gruppi di verità teomagiche deriva dalla similitudine simbolica tra le qualità di vita trasportate dalle fasi lunari e il significato ideico associato ai singoli gruppi di verità teomagiche.”

 

 

da Teomagia della consapevolezza di Tommaso Margari